Erasmus+, KA3
Il concetto principale del progetto è il superiore interesse del minore, un principio che è stato usato in una serie di documenti internazionali sui diritti umani, in particolare la Dichiarazione del 1959 sui diritti del fanciullo, la Convenzione del 1979 sull’eliminazione di tutte le forme di Discriminazione contro le donne e Convenzione sui diritti dell’infanzia del 1989 (CRC).
“Secondo la CRC:” L’interesse superiore del minore deve essere una considerazione preminente in tutte le azioni che riguardano i minori, non devono esserci discriminazioni fondate su razza, colore, sesso, lingua, religione, opinioni politiche o di altro genere, nazionali, origine etnica o sociale, proprietà, disabilità, nascita o altro status, gli Stati Parti riconoscono che ogni bambino ha il diritto intrinseco alla vita e assicurano nella massima misura possibile la sopravvivenza e lo sviluppo del bambino e ai bambini deve essere garantito il diritto di esprimere i loro punti di vista liberamente in tutte le questioni che li riguardano, i loro punti di vista ricevono la dovuta ponderazione in base all’età e al livello di maturità del bambino “.La caratteristica peculiare di questa affermazione del principio dell’interesse superiore era probabilmente la sua portata in quanto per la prima volta ha esteso la sua portata a un obbligo per gli Stati “di garantire che gli interessi dei minori siano posti al centro del governo e di tutti i processi decisionali che abbiano impatto sui bambini ”. Da allora una chiara e precisa comprensione del principio di ” interesse superiore” resta da elaborare ulteriormente in quanto soggetta a interpretazioni diverse. Allo stesso tempo, la realtà è spesso in contrasto con la legislazione riguardo all’interesse superiore del minore, non solo in caso di crisi sociale, ma anche nella normalità. Nonostante l’importante lavoro svolto dall’Unione europea, dal Consiglio d’Europa e da altri nel campo della garanzia dei diritti dei minori, un’analisi della realtà in tutta Europa suggerisce che i livelli di povertà infantile e di esclusione sociale stanno aumentando. “
È dimostrato, non solo nella UE, ma in altri paesi del mondo, che i sistemi educativi non sono ancora completamente costruiti per mettere in atto il superiore interesse del minore. Quindi, uno dei modi migliori attraverso i quali gli stati possono promuovere il concetto del superiore interesse del minore è quello di sancire questo principio attraverso l’operato delle loro istituzioni e nelle pratiche educative. La mancanza di formazione e conoscenza da parte dei decisori a livello di istruzione primaria e secondaria può prolungare il divario di risultati e l’emarginazione dei bambini svantaggiati. Tale divario di risultati può essere ridotto attraverso le pratiche pertinenti stabilite nelle scuole in base all’analisi dei bisogni specifici del paese e alla ricerca documentale. Il progetto SEBI, mira a identificare le principali sfide che i sistemi educativi affrontano nelle aree in cui la determinazione del superiore interesse del bambino è un prerequisito e mira a prepare metodi, strumenti e processi per supportare politiche basate sull’evidenza a sostegno di dirigenti scolastici, insegnanti e politici.
L’obiettivo generale del progetto è sviluppare e attuare metodi e pratiche innovativi per promuovere l’educazione inclusiva e promuovere valori comuni.
Gli obiettivi specifici del progetto sono:
I risultati attesi del progetto si concentrano sull’aumento delle conoscenze degli stakeholder sdel concetto di interesse del minore (BIC) e su una maggiore informazione riguardante le politiche e la legislazione dell’UE, nazionale e locale nel settore. Ulteriore risultato atteso è lo sviluppo e / o monitoraggio di politiche volte a tener conto dell’interesse del minore allo scopo di promuovere i diritti dei minori nella società, nonché la lotta alle discriminazioni.
Quadro europeo dell’interesse superiore del bambino
Nell’ambito del Progetto SEBI sarà organizzato un seminario (IN ITALIANO) per insegnanti ed educatori, per approfondire il principio del Best Interest of the Child e la sua applicazione nelle scuole.
25 ottobre 2022; 14.00-17.30
Sala di Cultura BCC, via Emilia 210/A – Imola
In the framework of the SEBI Project an online training (IN ITALIAN) will be offered to school managers, teachers of all educational cycles and educators, to deepen the principle of the Best Interest of the Child and its application in schools.
The training is divided into 2 online seminars, in February, repeated a week apart in a different time slot.
Our objective is to increase cooperation among the
members of the network, between Italy and Sweden
and, more in general, the North and South of
the European Union.
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