Name of the programme
QLSE è iniziato nel 2009 con l’obiettivo di creare una rete transnazionale di cooperazione a lungo termine sulla questione delle politiche e dei servizi per i cittadini anziani (60+) attivi e in buona salute. I comuni/regioni partecipanti provenivano da Italia, Francia, Germania e Svezia e tutti avevano a che fare con il problema dell’invecchiamento della popolazione. Le domande che questi comuni si sono posti sono state: Chi sono i futuri anziani? Quali sono i loro bisogni? Come può la società sostenerli? Per trovare risposta a queste domande sono state sviluppate quattro aree chiave durante le attività: empowerment, vita sociale, prodotti e servizi, e alloggio. Durante il progetto sono stati organizzati cinque eventi, uno per ogni area chiave. Ogni evento ha visto una partecipazione attiva dei rappresentanti dei comuni partner che hanno presentato le esperienze, i progetti e le migliori pratiche di ogni paese.
La rete europea sulle politiche e le azioni future per gli anziani in Europa ha lo scopo di incoraggiare e responsabilizzare gli anziani a diventare un soggetto attivo sia a livello locale che in Europa nel partecipare e aumentare la loro influenza e responsabilità sui processi decisionali che riguardano la loro vita quotidiana come anziani e cittadini.
Prima conferenza transnazionale
13/15 dicembre 2009
Skövde (SE)
Seconda conferenza transnazionale
17/19 maggio 2010
Enzkreis (DE)
Terza conferenza transnazionale
12/14 ottobre 2010
Norrköping (SE)
Quarta conferenza transnazionale
20/22 gennaio 2011
Tours (FR)
Quinta conferenza transnazionale
30 marzo/1 aprile 2011
Traversetolo (IT)
Sesta conferenza transnazionale
28 novembre/1 dicembre 2011
Parma (IT)
Il progetto ha fornito ai partecipanti molte nuove conoscenze che in alcuni casi hanno già dato origine a nuove attività. In Italia è iniziata un’importante cooperazione tra enti pubblici locali, Università di Parma e associazioni per anziani. Questa cooperazione offre l’opportunità di scambiare informazioni e conoscenze importanti per conoscere meglio le realtà locali di volontariato, iniziare/migliorare la cooperazione con istituzioni educative/centri di ricerca di alto livello (Università di Parma), e creare un’arena comune che favorisce lo scambio di opinioni, aspettative e proposte. Questo ha migliorato la collaborazione tra associazioni ed enti locali, ha creato una rete tra università ed enti locali per una conoscenza più approfondita da prospettive diverse.
In Svezia, Norrköping racconta che il progetto ha fornito una consapevolezza del gruppo e di quanto sia eterogeneo. Sono state avviate nuove alleanze strategiche a livello locale, regionale e nazionale tra comuni, ONG, università, inventori e PMI che si concentrano sullo sviluppo e sul lavoro con la vita dei 60+. Un progetto di due anni incentrato sulla tecnologia per la vita quotidiana degli 80+ e dei loro parenti è stato iniziato dopo la fine del QLSE. La mostra che è stata condotta durante il terzo evento del progetto a Norrköping ha avuto così tanto successo che è stata ripetuta nel 2012.
Il comune di Skövde ha iniziato con una conferenza e un work shop su “Chi sono i futuri anziani?”. Sono stati invitati rappresentanti di una vasta gamma di organizzazioni (politici, rappresentanti del comune, dei trasporti, dei proprietari di immobili, del settore commerciale, del parco scientifico, dell’università, delle ONG). In seguito, sono state fatte tre conferenze al pubblico e diverse sessioni di dialogo con gli anziani. Dal dialogo con gli anziani è emerso che la preparazione mentale alla pensione è molto importante tra gli anziani.
Our objective is to increase cooperation among the
members of the network, between Italy and Sweden
and, more in general, the North and South of
the European Union.
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