Progetto 50/50

Il progetto ha portato nelle classi una metodologia che è stata concepita per insegnare ai bambini come usare saggiamente l’energia e come risparmiarla attraverso azioni che provocano cambiamenti comportamentali nell’alunno. Questi cambiamenti hanno messo in moto un processo che alla fine ha portato a un minore spreco di energia nelle scuole. Incentivi economici per il risparmio energetico sono stati concordati tra le scuole e i comuni (che solitamente gestiscono le scuole) all’inizio del progetto per sostenere le attività. Il 50% del risparmio energetico generato durante il progetto grazie al cambiamento di comportamento degli alunni viene rimborsato alla scuola, mentre della restante metà, il 40% diventa un risparmio netto per i comuni che pagano le bollette. Il restante 10% viene girato al SERN come contributo alla spesa totale del progetto.

Nel 2015, a seguito delle attività svolte dalle “squadre energetiche” formate dagli alunni, le scuole hanno risparmiato 150.000 kwh, con un totale risparmiato di € 14.638,24.

Alla fine tutti vincono: la scuola riceve un finanziamento extra, i comuni pagano meno in termini di costi e aiutano a raggiungere gli obiettivi ambientali stabiliti a livello regionale, nazionale ed europeo.