IMPARARE AD OCCUPARSI

Grazie alle attività di mobilità, i partecipanti hanno potuto acquisire numerose competenze che hanno arricchito la loro esperienza professionale e hanno anche portato innovazioni all’interno delle organizzazioni. Un aspetto che può sembrare marginale ma che ha rappresentato un elemento essenziale nell’impatto del progetto e sulle competenze acquisite è la maggiore motivazione e soddisfazione nel lavoro quotidiano e un certo orgoglio nell’essere stati selezionati per partecipare ad un processo formativo in un contesto transnazionale.
Un aspetto comune ad entrambe le azioni di mobilità è stato il miglioramento delle competenze linguistiche (lingua inglese) e lo sviluppo delle proprie capacità in ambito interculturale.
Come per le attività di jobshadowing, le competenze acquisite sono state la diretta conseguenza delle varie attività che i partecipanti hanno affrontato:
– Acquisizione di conoscenze strumentali, interpersonali e sistematiche che hanno permesso di trasferire le nuove competenze a colleghi, parenti e caregiver informali. Due dei partner appartenenti al Consorzio hanno sviluppato un percorso formativo specifico denominato “scuola del caregiver – Ad Personam” dedicato alle famiglie che hanno persone con disabilità (fisica e/o cognitiva) e che necessitano di un supporto come quello del terapista. occupazionale.

Questo ha portato e sta portando ad una sempre maggiore conoscenza delle possibilità di soddisfare i bisogni legati a: – lo sviluppo di un piano di trattamento personalizzato; – l’identificazione di azioni relative alla vita quotidiana; – la trasformazione dell’ambiente domestico secondo le nuove esigenze; – il miglioramento della qualità della vita della persona anziana e dei familiari.
– Sviluppo delle competenze relazionali tra il terapista occupazionale e il paziente seguendo i concetti fondamentali su cui si basa il lavoro del terapista occupazionale (Azione, Individuale, Quotidiana, Ambiente e Qualità della vita), soprattutto per quanto riguarda la comunicazione, il supporto psicologico, la personalizzazione delle azioni da preparare in modo condiviso e uniforme.

Le competenze acquisite con i corsi di formazione in Finlandia sono state più teoriche con un’introduzione alle teorie su cui si basa il lavoro del terapista occupazionale (aspetti scientifici, medici, relazionali e psicologici) e un confronto tra la realtà finlandese e quella italiana. Particolare attenzione è stata data a ciò che la terapia occupazionale può offrire in futuro per il miglioramento della vita del paziente.